SPARARE:
azione tecnologica che prevede l'espulsione di un proiettile da una canna metallica (rigata o meno) per mezzo di polvere da sparo. Azione strettamente legata all'uso di armi da fuoco, che fecero la loro prima comparsa in Europa intorno agli inizi del Rinascimento.
L'arma da fuoco, da prima ad avancarica, ha subito nel corso dei secoli notevoli aggiornamenti e migliorie tecnologiche che la posero fin dalla fine del Quattrocento e dall'inizio del Cinquecento al centro delle battaglie, degli assedi e della ricerca tecnologica militare. La potenza e versatilità delle armi da fuoco le resero quindi strumento indiscusso di guerra a terra, in mare e nei cieli.
James Richards negli ultimi anni del Seicento commenterà: "L'uso della artiglieria ha fatto scordare le baliste, così all'uso delle galere è succeduto quello delle navi da guerra, de' quali l'esperienza dimostra di esser le sole da cui o si possono temere le offese o sperare le vittorie".**
Assai diffuso è l'utilizzo di armi da fuoco in contesti non bellici: sport, caccia professionale o amatoriale, abbattimento di animali nei macelli (pistola abbattibuoi)
** V. Marchis, Storia delle Macchine, Edizioni Laterza, 2010
Un blog di Michele Carta, realizzato per il corso di Storia della Tecnologia del Politecnico di Torino, A.A. 2011/2012, prof. Vittorio Marchis
giovedì 14 giugno 2012
martedì 12 giugno 2012
GLOSSARIO
Combattere (terra, cielo, mare)
Cacciare
Divertirsi
Sperimentare senza modificare l'arma o aggiornandola
Sport
Cacciare
Divertirsi
Sperimentare senza modificare l'arma o aggiornandola
Sport
domenica 10 giugno 2012
NEI VIDEOGIOCHI
La guerra è un elemento che da sempre affascina l'uomo, sebbene questa arrechi sempre gravissimi danni a chi la vince e a chi la perde. Un modo più pacifico per sfogare questa attrazione arriva dal mondo dei videogiochi. Sono stati sviluppati nel tempo una serie di titoli molto validi che possono mettere il giocatore nei panni di un generale che comanda le sue truppe (strategici) oppure di un soldato che combatte sul campo di battaglia (FPS o sparatutto in prima persona).
Questi ultimi sono i giochi che trasmettono più adrenalina ed emozioni, specialemnte se giocati contro altri giocatori controllati da "umani" (come si dice nel settore), cioè da altre persone che in contemporanea giocano a quello stesso gioco in quella stessa partita. Questo è possibile grazie alla rete internet. Col tempo si sono venuti a creare i cosiddetti Clan, delle organizzazioni che riuniscono i giocatori appassionati e che ne vogliono fare parte per giocare insieme, con sessioni di combattimento e addestramento. I titoli più blasonati sono la serie Battlefield, Call of Duty o Arma per gli FPS e la serie Total War e Hearts of Iron per gli strategici. I video da inserire sarebbero miliardi, ecconoe qualcuno a titolo puramente esemplificativo. L'ultimo video in particolare è il titolo Rise of Flight che permette di impersonare un aviatore della Grande Guerra
Questi ultimi sono i giochi che trasmettono più adrenalina ed emozioni, specialemnte se giocati contro altri giocatori controllati da "umani" (come si dice nel settore), cioè da altre persone che in contemporanea giocano a quello stesso gioco in quella stessa partita. Questo è possibile grazie alla rete internet. Col tempo si sono venuti a creare i cosiddetti Clan, delle organizzazioni che riuniscono i giocatori appassionati e che ne vogliono fare parte per giocare insieme, con sessioni di combattimento e addestramento. I titoli più blasonati sono la serie Battlefield, Call of Duty o Arma per gli FPS e la serie Total War e Hearts of Iron per gli strategici. I video da inserire sarebbero miliardi, ecconoe qualcuno a titolo puramente esemplificativo. L'ultimo video in particolare è il titolo Rise of Flight che permette di impersonare un aviatore della Grande Guerra
venerdì 8 giugno 2012
SPORT
Anche tra gli sport olimpici il tiro al bersaglio per mezzo di fucile o pistola trova il suo spazio:
- nel Biathlon, corsa su sci con tiro di fucile da fermi
- Nel Tiro più in generale con diverse varianti come tiro al volo, con la pistola, al cervo...
- nel Biathlon, corsa su sci con tiro di fucile da fermi
- Nel Tiro più in generale con diverse varianti come tiro al volo, con la pistola, al cervo...
domenica 3 giugno 2012
I PROTAGONISTI
I protagonisti di questa azione posso essere divisi sotto due categorie: chi pensa e produce il fucile, e chi lo usa.
Tra i produttori annoveriamo figure come Oliver Winchester, inventore dell'onomino e diffusissimo fucile americano
Il già citato Salvatore Carcano, inventore dell'onomimo fucile, conosciuto anche come mod. 91 in dotazione alle truppe italiane durante la guarra del '15-'18
Tra i tiratori, citiamo alcuni famosi per gesta di guerra, per la caccia, o per lo sport
David Crockett, famoso cacciatore (poi politico) americano
Bufalo Bill, altrettanto famoso cacciatore americano
Vasilij Zajcev, cecchino russo della Seconda Guerra Mondiale
Antonio Del Cuore, campione italiano 2011 di tiro a segno
Tra i produttori annoveriamo figure come Oliver Winchester, inventore dell'onomino e diffusissimo fucile americano
Il già citato Salvatore Carcano, inventore dell'onomimo fucile, conosciuto anche come mod. 91 in dotazione alle truppe italiane durante la guarra del '15-'18
Tra i tiratori, citiamo alcuni famosi per gesta di guerra, per la caccia, o per lo sport
David Crockett, famoso cacciatore (poi politico) americano
Bufalo Bill, altrettanto famoso cacciatore americano
Vasilij Zajcev, cecchino russo della Seconda Guerra Mondiale
Antonio Del Cuore, campione italiano 2011 di tiro a segno
mercoledì 30 maggio 2012
NEI BREVETTI
Un brevetto del 1899 per un fucile ad aria compressa
Un brevetto per un fucile a tamburo del 1902
Fucile a culatta mobile del 1914, l'alba della Grande Guerra
Un cavalletto per il tiro del 1944
Mirino ottico e sistema di fissaggio in un brevetto del 2011
Un brevetto per un fucile a tamburo del 1902
Fucile a culatta mobile del 1914, l'alba della Grande Guerra
Un cavalletto per il tiro del 1944
Mirino ottico e sistema di fissaggio in un brevetto del 2011
domenica 27 maggio 2012
POLVERI DA SPARO
La polvere utilizzata nelle armi da fuoco è cambiata e si è evoluta nel tempo.
Un primo tipo di polvere era la cosidetta polvere nera, utilizzata circa fino al 1890. E' una polvere dal basso contenuto esplosivo tanto che negli USA la sua vendita è libera. Tra i principali svantaggi di questo tipo di polvere abbiamo oltre che lo scarso potere detonante, anche il fatto che bruciando, generava una coltre di fumo bianco che limitava la visibilità del tiratore per qualche secondo e poteva rivelare la posizione di reggimenti nascosti nella boscaglia. L'evoluzione tecnologica portò alla creazione della polvere infume, un nuovo tipo di miscela che affiancava ad un elevato potere detonante, anche il vantaggio che il fumo prodotto era minimo o quasi nullo rispetto a quello generato dalla polvere nera.
Un primo tipo di polvere era la cosidetta polvere nera, utilizzata circa fino al 1890. E' una polvere dal basso contenuto esplosivo tanto che negli USA la sua vendita è libera. Tra i principali svantaggi di questo tipo di polvere abbiamo oltre che lo scarso potere detonante, anche il fatto che bruciando, generava una coltre di fumo bianco che limitava la visibilità del tiratore per qualche secondo e poteva rivelare la posizione di reggimenti nascosti nella boscaglia. L'evoluzione tecnologica portò alla creazione della polvere infume, un nuovo tipo di miscela che affiancava ad un elevato potere detonante, anche il vantaggio che il fumo prodotto era minimo o quasi nullo rispetto a quello generato dalla polvere nera.
venerdì 25 maggio 2012
NELLE CANZONI
giovedì 24 maggio 2012
NEI FILM
La produzione cinematografica ha attinto a piene mani dai fatti di guerra per realizzare dei film. I titoli sono tantissimi e famosissimi:
Salvate il soldato Ryan, il Patriota, Giovani Aquile, El Alamein - la linea del fuoco, Il battaglione perduto, La grande guerra, Il nemico alle porte, La grande fuga, Il ponte sul fiume Kwai, Master & Commander, La battaglia della Neretva, Dove osano le Aquile , Peal Harbor, Tora! Tora! Tora! e tantissimi altri titoli ispirati spesso anche a libri o romanzi (Uomini contro)
Salvate il soldato Ryan, il Patriota, Giovani Aquile, El Alamein - la linea del fuoco, Il battaglione perduto, La grande guerra, Il nemico alle porte, La grande fuga, Il ponte sul fiume Kwai, Master & Commander, La battaglia della Neretva, Dove osano le Aquile , Peal Harbor, Tora! Tora! Tora! e tantissimi altri titoli ispirati spesso anche a libri o romanzi (Uomini contro)
mercoledì 23 maggio 2012
ABBECEDARIO
A come alzo
B come bossolo
C come cannone
D come detonazione
E come esercito
F come "fuoco" (ordine)
G come gittata
H come hunter (cacciatore)
I come imbracciare (un fucile)
L come Lee - Enfield (fucile inglese)
M come moschetto
N come Novantuno (fucile italiano)
O come obice
P come proiettile
Q come Quigley (carabina)
R come ricaricare
S come schioppo
T come tamburo (della pistola)
U come Universal (fucile ad aria compressa)
V come venatorio
Z come zero (sparare a zero)
B come bossolo
C come cannone
D come detonazione
E come esercito
F come "fuoco" (ordine)
G come gittata
H come hunter (cacciatore)
I come imbracciare (un fucile)
L come Lee - Enfield (fucile inglese)
M come moschetto
N come Novantuno (fucile italiano)
O come obice
P come proiettile
Q come Quigley (carabina)
R come ricaricare
S come schioppo
T come tamburo (della pistola)
U come Universal (fucile ad aria compressa)
V come venatorio
Z come zero (sparare a zero)
venerdì 18 maggio 2012
LE BATTAGLIE NAVALI
L'invenzione e il perfezionamento dei cannoni consentì e costrinse profondi cambiamenti nelle tattiche militari, su terra e sul mare.
Le battaglie navali, sebbene già importanti nelle guerre precedenti, arrivarono ad assumere un importante ruolo nelle sorti delle guerre (si pensi alla campagna d'Egitto di Napoleone che fu interrotta anzitempo perchè la flotta inglese aveva sbaragliato quella francese ad Abukir bloccando di fatto le armate in Egitto).
Il cannone da marina era abbastanza diverso da quello comunemente usato sui campi di battaglia: si faceva fuoco per mezzo di un cane, non con una fiamma appoggiata su un foro praticato nel fusto del cannone, questo per non tenere fiamme a bordo. La gittata era di poco inferiore, ma i tipi di munizioni che potevano essere sparati sul mare erano molto maggiori e diversi per evidenti necessità (a volte si mirava maggiormente a danneggiare l'alberatura e le vele delle navi nemiche, altre ad affondarle, altre ad uccidere solamente l'equipaggio arrecando meno danni possibile ai vascelli).
Per mezzo di una flotta organizzata si poteva bloccare un porto e le linee di rifornimento di una regione spesso. James Richards disse che: " [...] le navi da guerra, de' quali l'esperienza dimostra di esser le sole da cui o si possono temere le offese o sperare le vittorie".**
Ecco una serie di indirizzi utili per approfondire l'argomento:
Guerra di secessione americana - La marina ;
Battaglie navali delle guerre napoleoniche;
Battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale.
Ed ecco qualche video che può rendere l'idea dei danni che potevano causare i cannoni e della potenza che questi svlìiluppavano:
** V. Marchis, Storia delle Macchine, Edizioni Laterza, 2010
Le battaglie navali, sebbene già importanti nelle guerre precedenti, arrivarono ad assumere un importante ruolo nelle sorti delle guerre (si pensi alla campagna d'Egitto di Napoleone che fu interrotta anzitempo perchè la flotta inglese aveva sbaragliato quella francese ad Abukir bloccando di fatto le armate in Egitto).
Il cannone da marina era abbastanza diverso da quello comunemente usato sui campi di battaglia: si faceva fuoco per mezzo di un cane, non con una fiamma appoggiata su un foro praticato nel fusto del cannone, questo per non tenere fiamme a bordo. La gittata era di poco inferiore, ma i tipi di munizioni che potevano essere sparati sul mare erano molto maggiori e diversi per evidenti necessità (a volte si mirava maggiormente a danneggiare l'alberatura e le vele delle navi nemiche, altre ad affondarle, altre ad uccidere solamente l'equipaggio arrecando meno danni possibile ai vascelli).
Per mezzo di una flotta organizzata si poteva bloccare un porto e le linee di rifornimento di una regione spesso. James Richards disse che: " [...] le navi da guerra, de' quali l'esperienza dimostra di esser le sole da cui o si possono temere le offese o sperare le vittorie".**
Ecco una serie di indirizzi utili per approfondire l'argomento:
Guerra di secessione americana - La marina ;
Battaglie navali delle guerre napoleoniche;
Battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale.
Ed ecco qualche video che può rendere l'idea dei danni che potevano causare i cannoni e della potenza che questi svlìiluppavano:
ed ecco il video tratto da un videogioco simulativo:
** V. Marchis, Storia delle Macchine, Edizioni Laterza, 2010
mercoledì 16 maggio 2012
I DUELLI AEREI
L'azione dello sparare non è un'azione legata solamente al combattimento terrestre: le armi da fuoco sono state applicate fin dalla prima guerra mondiale ad apparecchi aerei. Ecco qua alcuni video che vedono protagonisti i duelli aerei e i nomi di quelli che furono i "cavalieri dell'aria" più rinomati durante la guerra.
Edward Mannock (Regno Unito)
venerdì 4 maggio 2012
SPARANDO IN TEMPI E POSTI DIVERSI
Non appena furono migliorate le tecniche di sparo, le armi da fuoco furono usate in tutti i combattimenti e in tutte le parti del mondo. Eccone alcuni esempi:
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Dallas, Texas, 1963, assassioni di Kennedy |
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El Alamein, 1943, artiglieri inglesi |
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Alpi italiane, 1917, fanti italiani in trincea |
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Italia, 1944, partigiani |
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Russia, 1942, artiglieri italiani |
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USA, 1763-1783,Guerra di indipendenza |
lunedì 30 aprile 2012
SPARARE NEI FUMETTI: AVVENTURE E RISATE
Quando si parla dell'azione dello sparare e si volge l'occhio verso i fumetti, la prima cosa che può venire in mente è senza dubbio l'intramontabile Tex Willer di Sergio Bonelli. Propongo però in aggiunta un fumetto in cui la guerra è fonte di ironia e di autocritica per molti difetti della società contemporanea, in cui i soldati sono divertenti: le Sturmtruppen, nate dalla matita di Bonvi
sabato 28 aprile 2012
ARMI A CULATTA MOBILE
Ecco alcuni video di armi a culatta mobile, una profonda innovazione rispetto alle armi ad avancarica mostrate nel post precedente. L'utilizzo poi di un caricatore che contenga le cartucce ed eviti di dover caricare l'arma dall'esterno ad ogni colpo fu una grande innovazione. In questi video possiamo vedere il famoso Carcano mod. 1891, fucile in dotazione all'esercito italiano (sebbene con qualche modifica) dal 1891 circa fino a dopo la seconda guerra mondiale e l'Arisaka, corrispondente giapponese basato sul progetto del 91 italiano. Le prime partite di fucili in dotazione all'esercito giapponese erano state prodotte in italia e mandante in giappone per avere un modello su cui produrre, secondo accordo internazionali tra i due Paesi.
Pagina del Carcano Mod. 91 (Wikipedia)
Pagina Arisaka tipo 38 (Wikipedia)
Pagina del Carcano Mod. 91 (Wikipedia)
Pagina Arisaka tipo 38 (Wikipedia)
venerdì 27 aprile 2012
SPARARE OGGI... CON ARMI DI IERI
Ecco alcuni interessanti video trovati sul popolare sito YouTube che ci spiegano un po' il funzionamento di alcune armi ad avancarica e le loro caratteristiche
mercoledì 25 aprile 2012
NEI LIBRI
In moltissimi libri troviamo riferimento allo sparare. Voglio quindi in questo post concentrare l'attenzione su alcuni autori che sono stati miei conterranei e che hanno scritto diversi libri (di cui consiglio vivissimamente la lettura) in cui le trame (o i fatti narrati) spesso si intrecciano e si fondono con questa azione:
- Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano, 1936
Sono raccontati i fatti che videro portagonista la Brigata Sassari sull'altipiano di Asiago durante la Grande Guerra tra il giungo 1916 e il luglio 1917
- Giuseppe Dessì, Paese d'ombre, 1972
E' un romanzo che racconta la vita di Angelo Uras (personaggio non realmente esistito) combattuto tra la necessità di coniugare il progresso (in questo caso rappresentato dalla fonderia) e e le sue necessità (bisogno di ingenti quantità di combustibile) e quello di salvare l'ambiente naturale che da sempre garantiva la sopravvivenza e il benessere della popolazione.
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Un anno sull'altipiano
lunedì 23 aprile 2012
L'ICONOGRAFIA DEL "FARE FUOCO"
Essendo il verbo sparare ovviamente subordinato alla scoperta della polvere da sparo prima, e dell'invenzione di cannoni, archibugi e fucili poi, nell'iconografia antica non troviamo immagini che riportino questa azione.
Qualcosa comincia ad emergere tra la miniature medioevali e del primo rinascimento: ricordiamo infatti che l'uso massiccio di armi da sparo in una battaglia, si ebbe con l'assedio di Costantinopoli del 1453. Da allora, in maniera sempre crescente, le armi da fuoco furono presenti sui campi di battaglia e conseguentemente ne troviamo maggiori tracce nell'iconografia.
Proseguendo nell'ambito rinascimentale non possiamo dimenticare le idee e gli schizzi di macchine da guerra (dotate di armi da fuoco) di Leonardo Da Vinci
Proseguendo, giungiamo al secolo di sviluppo e perfezionamento delle armi da fuoco, siamo a cavallo tra la fine del '700 e gli inizi dell'800: è il periodo della rivoluzione francese de della battaglie di Napoleone
Passiamo poi al Novecento, il secolo delle due Guerre Mondiali:
Passando alle pubblicità, troviamo volantini della Breda del 1965 che pubblicizzano un fucile da caccia:
Ecco quanto emerge cercando alla voce francobolli:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6IwBJBFPuZQ8c1hPEs1kGPvgpOpk0gI6icMfVezpI9Fv75epkuzJ9hPShIGPtdBcoJ5ToLBdzHlK8gsCC4bdbKFwpkoXijqbCzMu9vjM5N2N7HlCFexOzeQcc_zR-iR2-oO5LwGtrkEI/s200/francobollo+fucile.jpg)
Qualcosa comincia ad emergere tra la miniature medioevali e del primo rinascimento: ricordiamo infatti che l'uso massiccio di armi da sparo in una battaglia, si ebbe con l'assedio di Costantinopoli del 1453. Da allora, in maniera sempre crescente, le armi da fuoco furono presenti sui campi di battaglia e conseguentemente ne troviamo maggiori tracce nell'iconografia.
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Archibugio, affresco del primo Rinascimento |
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Assedio di una città fortificata, miniatura del primo Rinascimento |
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Raffigurazione illustrativa di un cannone sperimentale |
Proseguendo nell'ambito rinascimentale non possiamo dimenticare le idee e gli schizzi di macchine da guerra (dotate di armi da fuoco) di Leonardo Da Vinci
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Studio per un sostegno da trasporto da cannone |
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Il celeberrimo "carro armato" di Leonardo |
Proseguendo, giungiamo al secolo di sviluppo e perfezionamento delle armi da fuoco, siamo a cavallo tra la fine del '700 e gli inizi dell'800: è il periodo della rivoluzione francese de della battaglie di Napoleone
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Assedio della Bastiglia, 1789 |
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Battaglia di Trafalgar, 1805 |
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Battaglia di Marengo, 1800 |
Passiamo poi al Novecento, il secolo delle due Guerre Mondiali:
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Vassili Zaitsev, 1942 |
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Mitraglieri tedeschi, Grande Guerra |
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Granate da cannone, Seconda Guerra Mondiale |
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Assalto ad una postazione di mitragliatrice (dal film "La Grande Guerra") |
Passando alle pubblicità, troviamo volantini della Breda del 1965 che pubblicizzano un fucile da caccia:
Ecco quanto emerge cercando alla voce francobolli:
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6IwBJBFPuZQ8c1hPEs1kGPvgpOpk0gI6icMfVezpI9Fv75epkuzJ9hPShIGPtdBcoJ5ToLBdzHlK8gsCC4bdbKFwpkoXijqbCzMu9vjM5N2N7HlCFexOzeQcc_zR-iR2-oO5LwGtrkEI/s200/francobollo+fucile.jpg)
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domenica 15 aprile 2012
PROVERBI E MODI DI DIRE
Proverbi:
- Chi ha la polvere spara, chi non ce l'ha guarda gli altri sparare (Lazio);
- Il colpo sparato e le alepre fuggita non si riprendono più (Lazio);
- E' uno spreco sparare alla zanzara col cannone (Cina).
- "Spara a cu visti e 'nzetta cu non visti": "Spari a chi hai visto e prendi chi non hai visto" (vuoi fare una cosa e te ne risce un'altra), Sicilia;
- "Sparare alla cieca" (sparare all'impazzata, senza curarsi della direzione del colpo e di chi lo riceve);
- "Sparala grossa", "sparare una castroneria" (dire una grande castroneria);
- "Ad un tiro di schioppo" (molto vicino);
- "Unu colpu e tres zoccos": "Un colpo e tre scoppi", (indica che si è riusciti a fare qualcosa per un colpo di fortuna unico, come quello di avere tre scoppi sparando un colpo solo), Sardegna;
- "Sparare a zero" (dire una cosa senza curarsi delle conseguenze, deriva dal gergo militare in cui indica che l'alzo del cannone è uguale a zero perchè il nemico e vicinissimo e il colpo potrebbe raggiungere truppe amiche);
- "Che balla a preideru": "è come un colpo a palla sparato sul prete" (trova un corrispondente italiano nel detto "come il cacio sui maccheroni". Indica un qualcosa che calza a pennello, perfettamente adatta ad una situazione particolare. Può indicare un pezzo da incastrare, come una carta da gioco usata al momento giusto, come anche un vestito. Più nello specifico si dice "ci sta come un colpo a palla sparato sul prete"), Sardegna.
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Modi di dire,
Proverbi
Ubicazione:
Torino, Italia
DEFINIZIONE, ORIGINE E DERIVAZIONI
Significato: Esplodere colpi con un'arma da fuoco, spesso con specificazione del destinatario.
Etimologia: probabilmente da separare, intesa come la separazione della carica dall'arma o anche del proiettile dall'arma o dalla carica stessa
Sinonimi: aprire il fuoco,
far fuoco,
scagliare,
sferrare,
tirare,
lanciare,
esplodere colpi.
Parole derivate (con collegamenti esterni):
4. Sparatoria (sostantivo).
Traduzioni in altre lingue:
- To shoot (Inglese);
- Disparar (Spagnolo);
- تبادل لاطلاق النار (Arabo);
- Tirer (francese);
- Schießen (Tedesco);
- стрелять (Russo);
- To shoot (Inglese);
- Disparar (Spagnolo);
- تبادل لاطلاق النار (Arabo);
- Tirer (francese);
- Schießen (Tedesco);
- стрелять (Russo);
- Sparare (Portoghese).
Etichette:
Definizione,
origine e derivazioni
Ubicazione:
Torino, Italia
SIMBOLOGIA
Lo "sparare" o "far fuoco" con un'arma presuppone una serie di azioni da compiersi in sequenza (caricare, puntare e far fuoco) non facili da indicare con un simbolo ben identificato. Anche se dovessimo ridurre l'azione alla semplice pressione di un grilletto, questo sarebbe difficile da rappresentare con un simbolo.
Più frequentemente si usa quindi la figura di un uomo che spara o della visuale che si avrebbe guardando attraverso un mirino telescopico, come nelle figure seguenti:
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